Potete anche cominciare a leggere il testo è completo e le foto
che qui sono fondamentali arriveranno con calma
"Chi è senza peccato scagli la prima pietra" In un
posto come la zona che abbiamo visto un uomo virtuoso avrebbe forse potuto
avere una certa possibilità di scelta.
La
cultura dei sassi..............
elucubrazioni del a GIOANNI
Non dovrei
scrivere nulla perchè non so neppure il periodo a cui
risalgono quelle incredibili muraglie che costellano tutte le isole
appena praticabili dell'arcipelago davanti a Sibenik e quello che
dico è solo frutto delle mie personalissime osservazioni ed
elucubrazioni. Vento, sole, pietre, tempo e una feroce determinazione
a tirar fuori di che campare era certamente tutto quello che poteva
avere a disposizione la popolazione che ha costellato di olivi ogni
pezzetto di superficie di queste isole.(Forse
qualcuno di voi ha visto "L'uomo di Aran" di Flaherty, lo
stesso a latitudine diversa)
Fa
piangere il cuore vedere quegli olivi inselvatichiti e non potati
che cercano ancora di produrre delle grame olive o qualche muro che
spancia e si riduce ad un mucchio informe di sassi. Il progresso e
l'adattibilità del popolo croato hanno fatto si che l'obbiettivo
cui tutti si sono indirizzati con la solita inesorabile volontà
sia ora lo sfruttamento del turista. Non mi fodero comunque gli occhi
con le fette di prosciutto del solito discorso velleitario verde ed
insopportabile "Qualcuno dovrebbe continuare
le tradizioni" "Ovviamente
qualcunaltro. Ma pagato quanto ? E da chi ?". Mi ritengo
contento di fare un giro e di avere avuto la fortuna di vedere quello
che ancora rimane restando anche stupito dell'ingegnosità con
cui viene bonificato il suolo. |
Le
pietre piccole sono tantissime e devono essere eliminate dal terreno.
Ammucchiarle non è pratico perchè disponendosi a piramide
occupano molto spazio in orizzontale e tendono a scivolare riinfestando
il terreno. Allora si costruisce un muro a secco di sassi grossi e
stabili alto almeno un metro e mezzo in modo da frangere anche il
vento poi un'altro parallelo a distanza di un metro. Si ottiene così
una specie di armadio in cui si mettono i sassi piccoli e alla fine
si ottiene un quadrato di cinque o sei metri in cui si pianta un olivo. |
Un'altra
cosa incredibile è che le pietre grosse per costruire i muri
laterali non sono abbastanza e quindi venivano portate su dalle scogliere
come dimostrano i resti delle incrostazioni di molluschi o i buchi
dei litofagi che si trovano su muretti a forte distanza dal mare.
Ho finito la mia opera di deduzione, peccato che il croato sia così
impossibile, il tedesco-croatato sia peggio e quasi ogni traccia della
lingua veneta sia stata eradicata altrimenti avrei tentato di sapere
di più.
Resta.... la
bellezza nelle immagini che documentano una fatica antica. |
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