Questa cosa vale come ringraziamento per l'ospitalità sull'isola di Campalto.
Per Tito Carmela e l'Arcobaleno in blocco hip hip ....
L'erba cresce e non si taglia da sola, i pontili non crescono come le cozze, i focolari non sono residati della guerra ci vuole tanto ma tanto impegno

Ho dentro la mia testa un omino armato di mazza Lui ha un compito preciso. Quando comincio a pensare troppo e mi vengono degli attacchi di poesia incontrollabili deve assestare un colpo secco alla nuca. L'effetto è quello di una scarica del defibrillatore sul miocardio, il ritmo diventa sinusale e senza danni permanenti torno con i piedi per terra.
Venezia 10/11/06 un fatale attacco di poesia
Voglio bene a quest'uomo
Ha anche contribuito alla mia sopravvivenza a Cres insegnandomi un pochino a pescare Mi piange il cuore vederlo in piena crisi di poesia da trekking nautico senza gli anticorpi necessari e oltretutto in inverno quando l'esantema non può sfogare per ovvie ragioni climatiche e per le effemeridi avverse .
L'unica consolazione è che stavolta la colpa non è tutta mia. Il prence dei pocoboni lo ha scientemente esposto al contagio portandolo a Capraia e poi organizzando un WE di novembre a Venezia .
Qui di seguito potete vedere come l' esperimento scientifico sul poveraccio si è sviluppato (ci sono tutti i dati se volete replicarlo , magari in primavera ) .
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