TreLaghi

novantanove su cento perchè era un lago cretino becille capisci meno di uno che non capisce niente
Giro dei tre laghi
Ogni tanto tento di dissalarmi come le acciughe il baccalà e i capperi e faccio un giro in acqua dolce
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il copyright è della lontra Mauro di kayaklombardia cui rimando per relazioni più leggibili.

Si parte da Bellano amena località sulla sponda orientale del ramo nord del Lario piena di parcheggi gratuiti fino a giugno e poi pietà l'è morta può essere raggiunta da Lecco con una bella litoranea intasata dalle macchine parcheggiate e inquinata acusticamente da motociclette con scappamenti da discoteca o attraverso la S56 Milano Sondrio superviadottata e tunnellata con quattro corsie iperveloci scarica adrenalinica costante che vi fa lasciare le impronte delle dita sul volante e vi manderà certamente all'inferno voi che ci credete per i pensieri impuri e malevoli che formulerete verso i vostri simili anche se siete convinti di non fare parte della massa e invece siete parimenti dannati in una folle corsa neppure regolata dalla FIA FIUUU
( prendo fiato e leggetevi il finale di "Comici spaventati guerrieri" di Stefano Benni ).
Il mio, eufemisticamente parlando, scarso amore per le automobili si estende alle autostrade che portano da A a B molto velocemente senza farti gustare niente tra due muri di guardrail o jersey in cemento. Le uso perchè 340 km sono tanti ma non mi vogliono piacere

Naturalmente sui laghi c'è sempre un vento periodico che si alza ad ora fissa ed è ottimo per testare la vela con un traverso di grandissima soddisfazione.
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Posso costruirla su ordinazione
gioanni

email.it
Per maggiori dettagli provare a leggere "Accrocchio"
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Siamo stati a lungo indecisi se fermarci al G.H. Villa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare o all'Hotel Britannia oppure farci invitare a villa Melzi o villa Orlando ma poi io Pietro e Gianluca ci siamo fermati in una spiaggetta isolata vicino a villa Lucertola. Lì sono stati allestiti tre padiglioni per la notte ed un premuroso chef di sala ha per me cucinato alla lampada un leggero repas a base di tomini appena scottati, mesciua ed una fresca misticanza condita con rara maestria olio-aceto. Tutto accompagnato da un giovane frizzante rosso delle cantine dell'ing. Buttafava.

Forse facendo come Lucia Mondella su una barca tradizionale nella caligine mattutina che ovatta i panorami c'è lo stesso fascino nell'arrivare a...
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(a parte che questi due assatanati viaggiavano come un fuoribordo)

Villa Balbianello che da sola merita il viaggio. Un uso benedetto dei soldi non so se ben guadagnati ma certamente ben spesi e non me ne importa.
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(purrouppo dalla foto si vede come a parte la penisoletta la zona sia talmente popolata da rendere problematico arrivare alla villa nel giusto stato d'animo)

Esempio di mecenatismo di un SIg.Monzino che ha lasciato la villa al FAI con i soldi per mantenerla. L'anomalo giardino all'italiana è un'opera d'arte
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(arte topiaria ma grande arte hanno anche due giardinieri acrobati che riescono a potare con le forbicine da unghie gli alberi da sopra comei l'alberone a cupola su lla foto)

Con i nostri vascelli abbiamo attraccato nonostante le onde anomale provocate da un offshore dei cantieri Abbate in prova ed abbiamo visitato il giardino che è oggetto di una cura maniacale che è grandissimo artigianato

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Come dice la lontra la costa è troppo popolata per non essere monotona percio visto che il vento si è levato e gli affamati si sono rifocillati si attraversa da Menaggio il ramo nord del lago e con una poppa entusiasmante a vela ma un pò meno per Pietro senza vela e senza timone per le onde da dietro torniamo a Bellano.
Purtroppo poi mi aspetta autostrada da 1 maggio da B ad A.