Un amico del nord mi scrive
<< ammetto che i volatili sono un pretesto... ma non tutti hanno la fortuna di stare in Toscana e raggiungere amene località d'acqua dolce e salata velocemente come voi >>
Ed io ormai devo rispondere
<< purtroppo ormai sono un pò consumate >>
Davvero, è la terza volta che faccio le 5 terre e sul serio non ho voglia di fare la solita relazioncina "sono stato in un bel posto oh come mi sono divertito" quindi rimando alla sezione itinerari se uno vuole maggiori dettagli oragnizzativi con il solo aggiornamento che Guvani è ora ottima per fermarsi e Bonassola buono per finire.
Allora passo a scrivere di una
Fuga dal frigorifero
Sono costituzionalmente un endomorfo , un discreto cuoco ed una perfetta macchina da grasso. Se mi lascio andare i chili si accumulano. Tutti dicono ed hanno perfettamente ragione che le diete fanno male innestano pericolosi meccanismi di oscillazioni armoniche autoeccitate in cui il peso va in altalena assestandosi a livelli sempre più alti con l'età e parecchi anni fa un amico mi disse "Giovanni gonfi e sgonfi come la pelle del ***** ". Pazienza quando lo ritengo necessario ho comunque la capacità e il metodo di calare. Facile perdere i primi chili poi il corpaccio si accorge dei tempi di carestia e nella sua maledetta efficienza diminuisce il consumo ed inizia anche ad influire sulla psiche.
Comincio a trovare appetitoso perfino un Bon Roll Aia in televisione e allora a questo punto è proprio necessaria una fuga. Quando sono in canoa non soffro e se mi porto poca roba mongio meno ed un giro alle 5 terre torna a fagiolo.